giovedì 28 novembre 2013
Les Crepes un dolce inizio
Come prima ricetta di questo blog non potevo che scegliere la mia primissima ricetta che ho imparato a cucinare da brava appassionata di dolci. Madames et messieurs LES CREPES!
Ancora oggi quando mi accingo nella preparazione di questo squisito dessert francese, il jingle di mio papà allegramente irrompe nella mia mente e inizio a canticchiarlo.
Sorrido poiché il testo è composta da ben una parola che si sussegue! “LE” (articolo di le crepes). Il jingleè: " e le le le lelelelele e le le le lelelelele " che a voi non dirà proprio niente :) ma che vi assicuro essere un motivetto divertente.
Ogni volta voleva dire che si iniziava la preparazione della ricetta e io e mio fratello accorrevamo in cucina..
Ecco il ricordo che genera la ricetta e la ricetta che genera allegria! Tutti intenti ad osservare quel mescolarsi di ingredienti semplici e comuni alla maggior parte dei dolci: uova,zucchero,latte e farina.
Ricordo che ogni volta si arrivava al punto critico senza il quale però il rito della preparazione non poteva dirsi perfetto: l'eliminazione dei malefici grumi di farina! Vedevi mio papà concentratissimo con il setaccio per rendere fine il composto. Ci si metteva di più a filtrare il liquido che preparare tutta la ricetta!!
Ed io ho sempre continuato a prepararle così finchè ho scoperto un bel giorno, alle superiori, una grande verità: i grumi si sarebbero potuti evitare semplicemente invertendo l'ordine degli ingredienti immessi ovvero: uova con zucchero, farina e POI latte a filo…ma non diciamolo a mio papà
Ogni crepes rifletteva i gusti di ognuno di noi, mia mamma prediligeva l'immancabile crepes au grand marnier, io e mio fratello con la Nutella e mio papà semplice con lo zucchero.
Quante volte negli anni le ho cucinate! Ricetta eclettica per via delle tante varianti. Con la marmellata, crema pasticcera, banane e cioccolato, gelato, cocco etc etc.
Per non parlare della variante crepes salate. Anche le occasioni erano le più disparate. Alternavo la loro preparazione ad occasioni più spartane, merenda con mio fratello ad altre più importanti come la cena del mio trentesimo compleanno oppure un capodanno.
La preparazione è molto veloce, più lunga è la cottura visto che bisogna stare attenti non brucino e siano belle sottili.
Ricordo la prima volta che le ho preparate flambes...che paura ragazzi! Non so quanti fiammiferi accesi prima di prender coraggio e far incontrare il fuoco al grand marnier senza lasciarci un dito.
E’che soddisfazione quando cucinate da un francese ho capito che le crepes di un italiano non avevano niente a cui invidiare a quelle originali…anzi!
Mi è venuto un languorino ma mi concentro, visto che vado ad occhio e vi scrivo la ricetta con qualche suggerimento mio personale
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