lunedì 30 giugno 2014

Lasagne al pesto dal verde fulgido

lasagne

INGREDIENTE STELLATO  : PESTO

Ciò che amo della cucina ligure è l’immediatezza, quella straordinaria capacità di sfruttare nella maniera migliore i semplici prodotti della sua terra. Abbinare, comporre senza mistificazioni e fronzoli quello che la natura offre.

Le tavole liguri, sotto i pergolati dei paesini arroccati nell’entroterra o sulle terrazze affacciate sul mare, sono realmente e metaforicamente baciate dal sole. Un sole amico e complice che dà alle verdure un sapore speciale. Favorisce la nascita di erbe spontanee e matura le olive. Da queste ultime si ricava un olio che è fra i più delicati e apprezzati della penisola senza il quale la focaccia e il pesto non avrebbero motivo di esistere. Questa salsa deliziosa che alcuni farebbero risalire a più di duemila anni fa', condisce le trofie, le trenette o come nella ricetta che sono qui a riproporvi ,le lasagne.

Sono molto legata a questa salsa perché entrambe le mie nonne la preparavano deliziosa seppur in maniera completamente diversa. Mia nonna Nova preparava un pesto essenziale, pestando il basilico al mortaio. Condendo poi la pasta con patate e fagiolini. Mia nonna Rina lo trita al mixer e gli da quel tocco di gusto in più grazie all’aggiunta del pecorino.

Ne ho gustati tanti di piatti con il pesto in Liguria e in particolare nella mia amata Finale Liguria.
Ogni volta rivivo il profumo dell’estate,dei fiori della riviera e del mio mare…Profumi che si aggiungono mescolandosi ai suoi piatti.

Propongo in un’unica ricetta due cibi che amo molto: sugo al pesto e lasagne. Ricetta di coppia: io preparerò il pesto in onore di mia nonna Rina, Luca invece le lasagne, suo cavallo di battaglia. Cucinatele insieme a noi e vi sembrerà, almeno con il gusto e col cuore, di essere già in vacanza.

INGREDIENTI SALSA PESTO x 8 persone

3 grossi mazzi di basilico
25 gr pinoli
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere scarso di olio extravergine (meglio se ligure)
2 cucchiai colmi di parmigiano
2 cucchiai colmi di pecorino
sale q.b.

INGREDIENTI LASAGNE x 4 persone

1 confezione lasagne da cuocere
1 Galbanino o provola
1 confezione di béchamel
Parmigiano q.b.

PREPARAZIONE PESTO

pesto

Metto nel freezer il bicchiere del frullatore con le lame e lo lascio per circa un’ora. Nel frattempo lavo le foglie di basilico, le scolo e le lascio asciugare o in alternativa le tampono con un canovaccio. Verso nel bicchiere del frullatore un po’ di basilico con una parte di pinoli ,olio e una presa di sale. Inizio a frullare e ripeto l’operazione aggiungendo poco alla volta il basilico. Termino aggiungendo il parmigiano e il pecorino, mescolando bene.

PREPARAZIONE LASAGNE

Diluisco a parte il pesto con qualche cucchiaino di acqua calda. Sul fondo della pirofila metto un lieve strato di pesto e poi il primo strato di sfoglia. Verso un po’di béchamel, qualche fetta di galbanino e una spolverata di parmigiano. Proseguo con un altro strato di sfoglia e uno strato di pesto. Quindi dispongo un altro strato di pasta su cui nuovamente adagio béchamel, galbanino e parmigiano. Continuo con questa sequenza fin tanto non terminerò la sfoglia. Sopra l’ultimo strato di pasta verso del pesto un po’ più abbondante, béchamel e dei fiocchetti di burro.

Inforno a 180° ventilato per 25 minuti ricoprendo la pirofila con la carta stagnola. Gli ultimi 5 minuti tolgo la stagnola spolvero abbondantemente con il parmigiano e faccio gratinare.
Una volta sfornate le lasagne lascio riposare 5 minuti prima di servire.
Abbinamento vini: Pigato d’Albenga o Vermentino Ligure.









lunedì 2 giugno 2014

Dolce agli agrumi dal cuore d'Italia

INGREDIENTE STELLATO  : OLIO

Non avevo mai visitato l’Umbria e dopo avervi soggiornato la prima volta, ti rimane nel cuore per sempre.
Quei paesaggi dalle mille sfumature di verde, quegli ulivi con i loro fusti contorti; una terra impregnata di candore e misticisimo.
La natura rigogliosa a causa delle frequenti piogge alternate a giornate dal sole splendente che illumina ogni lembo di terra, riscoprendone la sua bellezza.
Ti aggiri in questi luoghi e vuoi scoprire la loro storia, le tradizioni e i loro cibi. Qui tutto è ancora legato a ritmi che non snaturano l’uomo, che gli permettono di condurre una vita in cui anima e corpo, spirito e materia, riescono a integrarsi in maniera adeguata.
Il contatto con la natura è costante: si assiste al maturare dei frutti, al susseguirsi delle stagioni e si sentono nell’aria i profumi della terra.


ciambella agli agrumi

Abbiamo soggiornato a Capodacqua nei pressi di Spello e poco lontano da Assisi, in un agriturismo circondato da vasti terreni di ulivi, Val d’Ulivi per l’appunto, dove la proprietaria Cristina ci ha conquistati con una ricetta che sono qui a riproporvi.
La semplicità degli ingredienti come sempre paga e quella che può sembrare una semplice ciambella/plumcake, mi ha stupìto per la sua incredibile morbidezza grazie all’olio d’oliva locale utilizzato al posto del burro. Mai avevo usato l’olio nella preparazione di un dolce!
Avevo voglia di presentarvi una ricetta di un dolce per la prima colazione, proprio come abbiamo gustato noi ogni mattina, perché vi assicuro che la sua genuinità e semplicità nella preparazione ve ne farà innamorare.

INGREDIENTI

Stampo da ciambella o plumcake
4 uova
300 gr farina
150 gr zucchero
1 vasetto di yogurt agli agrumi
1 vasetto scarso di olio extravergine
1 limone
1 bicchierino di liquore Grand Marnier o anice
1 bustina lievito

Sbatto i tuorli con lo zucchero rendendoli ben spumosi. Grattugio la scorza di un limone. Aggiungo poco alla volta la farina con il lievito. Incorporo il vasetto di yogurt continuando a mescolare l’impasto. Verso a filo l’olio ed infine aggiungo un bicchierino di liquore.

olio umbro
Monto a neve gli albumi e li incorporo all’impasto molto delicatamente mescolando dal basso verso l’alto.
Verso in uno stampo per ciambelle, ad esempio in silicone come quello che mi ha regalato la mia amica Simo :) o in alternativa uno stampo da plumcake.
Forno ventilato per 30 min a 180°