lunedì 27 ottobre 2014

Crostata di pere e cioccolato...quando uno non può fare a meno dell’altro

torta cioccolato e pere


INGREDIENTE STELLATO  PERE

La stagione autunnale ha tanti cibi che gradualmente ti accompagnano all’inverno...i sapori e i colori sono screziati dall’arancione fino alle sfumature di rosso, dal giallo al verde con striature di marrone. Ecco che allora un frutto come le pere, rappresenta per me il frutto autunnale ideale che ben si abbina al cioccolato (anche se per me ogni pretesto per utilizzare il cioccolato è valido).

Vi propongo questa crostata che non è la classica crostata perchè è ricoperta da una farcitura che la ammorbidisce quel tanto per renderla deliziosa.

L’ho fatta per il compleanno di mio fratello, che cade in autunno e che quest’anno è stato speciale perchè ha compiuto 30 anni. E’ stata mangiata in quattro e quattr’otto giusto il tempo di scattare una foto!

Dedico questa torta a mio fratello ovviamente, ma in generale a tutti i fratelli e sorelle. Quel legame speciale: amici, complici e alleati che non si può equiparare neanche alla fortezza più solida. Quel legame autentico e diretto che ti fa agire in maniera viscerale quando ci si azzuffa e quando ci si sostiene.
Il regalo più bello che i tuoi genitori ti possano fare.

Ama tuo fratello come la tua anima e vigila su di lui come sulla pupilla del tuo occhio


INGREDIENTI  x 6 persone

150 gr di farina
un uovo
una presa di sale
60 gr di burro
50 gr di zucchero
buccia grattugiata mezzo limone

Per il ripieno

2 pere kaiser
15 cl di vino bianco
50 gr di zucchero
due o tre scorze di limone
100 gr cioccolato fondente
1 bicchierino e mezzo di marsala
1 cucchiaio di burro

Per gratinare la torta

3 uova
25 gr di zucchero
un cucchiaio di burro fuso
20 gr di mandorle tritate fine
30 gr di zucchero a velo

salsa di cioccolato

Pongo la farina sulla spianatoia, facendo un incavo nel mezzo e verso dentro l'uovo e il sale. Distribuisco il burro a fiocchetti tutt'intorno sul bordo di farina e cospargo con lo zucchero e la scorza grattugiata di mezzo limone.
Partendo dall'esterno verso il centro, impasto velocemente tutti gli ingredienti, senza lavorare troppo la pasta ma rendendola omogenea.
La stendo in un disco che possa rivestire una tortiera di 24-25 cm, facendola salire anche ai bordi.
Inforno sul ripiano di mezzo e faccio cuocere la pasta per 10 min a 220 gradi.

Mentre la torta è in forno, sbuccio le pere e le taglio a fettine. In una casseruola metto lo zucchero, il vino bianco, mezzo bicchiere d'acqua e le scorze di limone. Quindi scaldo a fuoco medio.
Immergo le pere nel liquido e cuocio per 10-15 min. A fine cottura tolgo dal fuoco e lascio raffreddare nel loro liquido di cottura.

Preparo la salsa sciogliendo a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il burro e il marsala.

Levo dal forno la torta e la lascio raffreddare per un po'. La cospargo di pan grattato e ci adagio la crema di cioccolato, poi ci appoggio le fettine di pere a raggiera.

Monto a crema i due tuorli d'uovo con lo zucchero, aggiungo il burro fuso lasciato intiepidire e sempre mescolando unisco le mandorle tritate.
Monto gli albumi a neve ben ferma e li incorporo a cucchiaiate, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Verso il composto sulle pere, livellandolo con la spatola e rimetto la torta nel forno caldo per altri 15 minuti a 200.

Tolgo la torta dal forno e la lascio raffreddare. Dispongo sul piatto e la cospargo con lo zucchero a velo.

mercoledì 8 ottobre 2014

Cucchiaini di cioccolatino, golosità a portata di mano

cucchiaini per il caffè

INGREDIENTE STELLATO  : CIOCCOLATO

Fosse per me cucinerei solo dolci a base di cioccolato, chiunque conosce questa mia passione, al punto da potermi definire una vera chocoholic
Se ripenso alle cioccolaterie di Bruges, mi ritorna l’acquolina in bocca...quello sì che si può definire paradiso per gli occhi e per il palato! Questo ricordo e il dondolio delle foglie che cadono, che si scorgono fuori dalle finestre, mi fanno venire voglia di dilettarmi con qualche nuova ricetta con il cioccolato, precisamente di piccola pasticceria; senza aver paura che ciò che ne risulterà si scioglierà in men che non si dica.

In questa ricetta però ci vuole uno strumento indispensabile: lo stampo a forma di cucchiaini…altrimenti con tutta la buona volontà che possiate avere, questi cucchiaini sarà un pochino difficile che prenderanno forma!
Devo ammettere di avere un ingrediente privilegiato: cioccolato proveniente da Perugia…che all’esordio ormai imminente dell’euro chocolate, proclama questa città una delle eccellenze italiane a riguardo.

INGREDIENTI  x 6 cucchiaini

100 gr di cioccolato fondente


Ovviamente potete scegliere il gusto di cioccolato che più vi aggrada. Io avendo una particolare preferenza per quello fondente, non potevo scegliere che questo.

Non si può prescindere dal dover sciogliere il cioccolato a bagno maria; su questo davvero non transigo.
Inoltre per chi si sente l’animo da maitre chocolatier, la preparazione di questi cucchiaini dovrebbe seguire la tecnica corretta per sciogliere il cioccolato: il temperaggio affinché si ottenga la temperatura giusta.
Ma andiamo con ordine:

Sciolgo a bagnomaria il cioccolato ( pentolino immerso in una pentola con 3 dita di acqua che sobbolle). Se ho un termometro da cucina, controllo che il cioccolato non superi i 30-31 gradi. Se non ho un termometro metto una punta di cioccolato sul labbro inferiore, se non scotta è pronto. Oppure altro metodo ancora, aggiungo altri pezzi di cioccolato che raffredderanno quello già in fusione.

I più raffinati e soprattutto coloro che dispongono di un piano in marmo, possono cimentarsi nel temperaggio del cioccolato. Esso consiste in un lento raffreddamento del cioccolato fuso a 27°C, allo scopo di amalgamare tutti i suoi componenti fino a portarli allo stato cristallino spatolandolo su un piano di marmo. Successivamente il cioccolato viene riscaldato a 31°C.

Una volta ottenuto il nostro cioccolato fuso, verso il cioccolato negli stampini in silicone aiutandomi con una spatola piatta in silicone per livellare la superficie.
Pongo lo stampo nel freezer lasciandolo almeno un paio d’ore. L’accortezza che vi suggerisco è di toglierli dal freezer appena poco prima di consumarli come accompagnamento a un gradito caffè.

Buona degustazione!