sabato 7 novembre 2015

Torta di zucca e radicchio, l’autunno in tavola


torta salata di zucca




INGREDIENTE STELLATO  : ZUCCA
Per me autunno significa assaporare quei gusti che iniziano a scaldarci e avvolgerci a partire dai colori,in attesa dell’arrivo del periodo invernale. La brezza d’autunno penetra il corpo, la natura si tinge di caldi colori che calmano la mente
L’arancione da sempre mi rimanda alla zucca, così come il marrone alle castagne e il cremisi al radicchio. ll mescolarsi dei vari ingredienti autunnali porterà in tavola dei sapori delicati, ma con quella nota di gusto che renderà sfizioso ogni diverso accostamento.
Vi propongo questa torta salata nata proprio così, dal trasporto di gusti e colori che i bei paesaggi autunnali fuori dalla mia finestra, mi hanno ispirato
 
torta di zucca
 
INGREDIENTI  x 6-8 persone

300 gr circa zucca già pulita
1 cespo di radicchio non troppo grande
300 gr di salsiccia
100 gr di crescenza
1 scalogno
2 cucchiai parmigiano
2 uova intere
1 rotolo pasta brisè
1 bicchiere  panna liquida (o se latte 1 e mezzo)
1 cucchiaino di coriandolo
Sale, pepe q.b.
 
Accendo il forno a 180 e lascio cuocere la zucca con la buccia e pulita senza semi, per 15 minuti. Taglio finemente lo scalogno a rondelle e lo faccio appassire in padella con un filo d’olio. Aggiungo in seguito la salsiccia sminuzzata grossolanamente e dopo 5 minuti circa il radicchio tagliato a striscioline. Lascio cuocere per altri 5/10 minuti a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto
Nel frattempo sbatto le uova con il parmigiano, un pizzico di sale e pepe, aggiungo la panna,la crescenza e il coriandolo.
Quando la zucca è pronta, la sbuccio e la taglio a cubetti non troppo piccoli.
Fodero uno stampo da 20 cm con la pasta brisè , bucherello la pasta con la forchetta e ci cosparco un po’ di pan grattato. Verso nello stampo: salsiccia con radicchio, i cubetti di zucca e cospargo con il composto di uova e panna preparato precedentemente.
Inforno per 25/30 minuti a 180° forno ventilato.
Prima di servire lasciare intiepidire la torta per un risultato più gradevola al palato.

 

lunedì 15 giugno 2015

Torta di mele diversamente squisita

dessert di mele


INGREDIENTE STELLATO  : MELA

La torta di mele ha origini rinascimentali, entrata nelle nostre case e tramandata di generazione in generazione dalle nonne fino alle nostre mamme. La mia bisnonna la faceva molto spesso e ancora oggi ricordo quell'avvolgente profumo uscire dal forno. Mia mamma la fa ottima anche se ogni tanto parte in quarta per prepararla e poi si accorge di non avere le mele in casa!



Ogni paese ha la sua particolare variante: dall’Apple Pie americana alla Tarte Tatin francese o al Crumble di Mele inglese; io l'ho provata a cucinare in tutti i modi ma questa volta voglio dedicarvi una ricetta un po' diversa.



In un momento in cui il risveglio della coscienza individuale verso un’alimentazione sana ed equilibrata è via via in crescendo, io stessa sto ponendo molta più attenzione circa la qualità dei cibi, la loro provenienza, i principi macrobiotici. Capire gli effetti eclatanti che può avere il cibo sulla nostra salute, sia in positivo che in negativo è una consapevolezza che tutti dovrebbero avere.



Vi propongo perciò questa versione light e sana che vi garantisco non avere nulla da invidiare alle ricette tradizionali, in quanto a gusto e morbidezza. Anzi vi verrà voglia di prepararne subito un’altra appena terminata!

INGREDIENTI  x 6-8 persone

200 gr di farina di tipo 2
3 uova
Una bustina di lievito
olio extravergine d’oliva pari a un vasetto da yogurt
2 mele golden
1 cucchiaio di uvetta
Buccia di 1 limone
Latte di riso/kamut q.b
3 cucchiai di zucchero di canna

fetta di torta alle mele con gelato ala vaniglia
Lascio in ammollo l'uvetta un’oretta. Monto i tuorli con i due cucchiai di zucchero fino a che non saranno ben spumosi. Setaccio la farina con il lievito e la aggiungo all'impasto alternandola quando l’impasto diventerà troppo denso con l’olio a filo.

Circa a metà dell’inserimento della farina aggiungo anche un po’ di latte in modo che gli ingredienti siano perfettamente amalgamati. Aggiungo la scorza di limone.
Monto a neve gli albumi e li aggiungo al composto, delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto. Infine aggiungo l’uvetta ben strizzata e asciugata.

Verso il composto in uno stampo rotondo da 24 cm, precedentemente imburrato e infarinato.
Sbuccio le mele e tolgo il torsolo, poi le taglio a fettine non troppo sottili e le dispongo sulla superficie della torta. Spolvero la torta con lo zucchero di canna rimanente.

Inforno la torta per circa 40-45 a 180° minuti, finché non sarà asciutta e dorata in superficie.

Servirtela tiepida magari accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia


domenica 11 gennaio 2015

Risotto alla zucca Bertagnina con mandorle tostate ed erbe fini

riso e zucca

INGREDIENTE STELLATO  : ZUCCA

La zucca, considerata da tutti un cibo povero, è stata presente nei banchetti medievali e rinascimentali, al posto delle patate che apparvero in Europa solo successivamente. Il suo impiego divenne simile un po’ ovunque, ma è nella pianura padana , tra il Mantovano e la Lomellina, che la cucina a base di zucca ha sempre dato il meglio di sé!

Per me è un alimento che ha accompagnato tutta la mia infanzia. I famosi ravioli di zucca della mia bisnonna Ione, sono una delle prelibatezze che più mi mancano della sua cucina. A differenza degli altri piatti che cucinava, i ravioli venivano cucinati per le occasioni speciali come un compleanno, una festività.
La loro preparazione con la pasta sfoglia tirata a mano e preparati uno a uno, difatti, richiedeva non poco tempo. Accompagnati dal suo ragù inconfondibile offriva il giusto contrasto con il dolciastro della zucca.
Se chiudo gli occhi, riesco ancora a percepire il loro gusto!

Non ricordo tuttavia solo questo primo piatto speciale e inimitabile a base di zucca, ma anche il mitico riso e zucca ed è per questo che ho deciso di proporvi questa ricetta, per rimanere in sintonia con il sapore di quel piatto e l’utilizzo della zucca Bertagnina.

Sono difatti andata alla sagra della zucca Bertagnina di Dorno, dove c’erano carri e bancarelle colmi di zucche tipiche per la loro protuberanza. Pensate che ha rischiato di diventare un “esemplare in via d’estinzione”. Si tratta difatti di una pianta rustica, che necessita solo di un po’ di attenzione e si adatta a terreni estremamente sabbiosi, dove altre colture faticherebbero a svilupparsi.

Fortunatamente dopo esser stata dimenticata per anni e coltivata per di più da alcuni pensionati locali, la nostrana zucca Bertagnina ha ripreso lo slancio necessario grazie ad un percorso di promozione che ha dato i suoi frutti, come è stato ben dimostrato durante la sagra.

INGREDIENTI  x 4 persone

300 gr riso Carnaroli,
400 gr zucca Bertagnina
1 L brodo vegetale con zucca
50 gr mandorle a fette tostate
30 gr burro
3 cucchiai di olio extravergine
3 cucchiai di parmigiano
1 scalogno
q.b. erbe fini (ad es.timo,maggiorana,rosmarino,dragoncello)
sale e pepe

zucca

Pulisco la zucca eliminando i semi e tagliandola a metà. La cuocio in forno per 30 minuti a 180°/200° forno statico,adagiando sopra un foglio di carta stagnola. Non deve cuocere del tutto poiché la cottura si ultimerà con la preparazione del risotto.

La tolgo dal forno e la lascio intiepidire, quindi le tolgo la buccia e la taglio a quadretti non troppo piccoli.

Trito lo scalogno e lo faccio rosolare in una casseruola con l’olio d’oliva e metà del burro. Verso il riso nella casseruola e lo lascio tostare per due minuti a fiamma vivace. Verso due mestoli di brodo e mescolo.
Quando il riso l’avrà assorbito quasi completamente, proseguo la cottura versando mano a mano altro brodo. Mi raccomando è importante lasciare sempre un po’ di brodo in cottura perché è grazie ad esso che il riso si cuocerà.

Metto le mandorle a tostare in forno qualche minuto e quasi a fine cottura del risotto, le aggiungo insieme alle erbe fini.

Aggiusto di sale e pepe e quando la cottura si sarà ultimata, spengo il fuoco, verso nel risotto il burro rimasto e manteco con il parmigiano grattugiato.